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SARDEGNA 2020 CON STRADA ROAD LIFE

A spasso per la sardegna con Strada Road Life di Cristiano Valentini

Oggi vi racconto come meglio posso questa avventura in Sardegna.
Premetto che quello che vedrete in foto, non potrà mai essere la realtà di ciò che è stato in realtà, perchè abbiamo percorso più di 1000 km nell’entroterra Sardo e cio che hanno visto i nostri occhi sono un susseguirsi di panorami spettacolari che purtroppo rimarranno scolpiti solo nella memoria di chi prenderà parte a questo tour di Cristiano Valentini… D’altro canto se ci fermavamo ogni 5 minuti non ci sarebbe bastata una settimana 😜, e poi il legame che si crea con i partecipanti all’evento è forte, nel nostro caso eravamo molto affiatati e il nostro tour ricordava molto il campo scuola che facevamo da bambini… i classici compagni di “MERENDE” 🤣🤣🤣, è bellissimo condividere questa esperienza con le persone GIUSTE!!!

Tutto ha inizio il 25/06/2020 alle ore 18, quando carico dei due zaini e con la tuta in dosso, scendo in garage per dar inizio a questa emozionante avventura

IN GARAGE FACEVA CALDISSIMO!!!

Si parte, direzione, prima stazione di servizio sulla Roma-Civitavecchia 🧑‍🚀… ma prima un piccolo prelievo per la benzina e la pappa

Arrivo alla stazione di servizio per le 19:15, dove trovo gia Luciano e Ivan, ma ben presto arrivano anche Cristiano e Luca

Prendo un panino per la cena, per abbreviare i tempi e inbarcarci subito… tanto poi a bordo possiamo mangiare con calma… ma prima però un passaggio sul ponte per vedere uno spettacolo che non si vede tutti i giorni…

…poi in salone a mangiare, dopo essersi tolti le pesanti tute 🥵🥵🥵

IN CABINA A TOGLIERE LE ARMATURE

Le chiacchiere nel salone si sono prolungate fino a tarda ora e ci siamo consciuti un pò meglio… Ognuno di noi ha la sua storia e manco a farlo apposta, siamo quasi tutti reduci da brutte avventure, causate da incidenti in moto, ma con la stessa voglia di sempre di cavalcare i nostri cavalli di ferro, fidi compagni d’avventura

Alle 6 in punto la nave attracca ad Olbia, e la frenesia dello sbarco non ci permette di documentare con foto, ma in men che non si dica, siamo al bar per la prima colazione… Un breve Breafing e si parte

Cristiano ci spiega il percorso e le regole di comportamento e qualche consiglio utile per non affaticarci troppo... Visto che le curve sono tantissime!!!

Iniziamo il viaggio e per scaldarci facciamo una strada piena di curve, di sicuro non adatta ai deboli di stomaco… Cristiano ci dice di farla con calma perché i più precipitosi si buttano in una corsa sfrenata, ma le strade della Sardegna sono insidiose e non ti permettono di entrare veloce in curva, perché dietro ogni curva ne trovi subito un altra e se non sei preparato non ce la fai ad entrare… quindi la facciamo con una danza ma sempre senza fretta… in fondo ci sono ancora un milione di curve da fare 🥰

Prima sosta rigenerativa nei pressi di una fonte, dove ci abbeveriamo e ne approfittiamo per fare qualche foto

Una cosa che noto con piacere è che in Sardegna fanno molta manutenzione, infatti degli operai stavano rifacevano il porfido antistante la fonte

Ripartiamo e facciamo il primo rifornimento… per arrivare a questo distributore bisognava fare una stradina sterrata, manco si vedeva 🤣🤣🤣

Sosta ad un laghetto molto carino, che fa da sfondo alla prima foto di gruppo…

…E Ivan ne approfitta per far decollare iol suo EX DRONE… poi vi spego perché ex 😢

IPOTETICA VISTA DRONE 😂

L’ora è tarda e lo stomaco brontola, quindi facciamo sosta ad un baretto nella zona, che Cristiano conosce bene.

Mangiamo due ottimi panini con fettina di manzo e pomodoro, ma avevamo troppa fame quindi non ci sono prove perché li abbiamo divorati in un battibaleno

Fatto il pieno di tutto, riprendiamo il viaggio verso l’agriturismo, la strada è ancora tanta ma il pensiero di vedere ancora tanti bei panorami ci aiuta a non sentire la fatica

Lungo il cammin di mezza via, ci imbattemmo in vicolo cieco…

Cit. l’inferno dantesco 🤣🤣🤣

Non per colpa di Cristiano, ma avevano cambiato il senso di marcia tra un tour e l’altro, ma ne abbiamo approfittato per una breve sosta e subito ci siamo rimessi in marcia

Un bivio cardine, da qui si snodano due delle più belle strade di questo entroterra sardo… Siamo quasi giunti alla destinazione, ma ci aspettano ancora MOOOOOOOLTE curve 😜

Altra sosta di abbeveraggio e “bisognini” 😜… e Ivan ne approfitta per un altro decollo… Ragazzi, non immaginate la bellezza di queste strade, l’asfalto nero scorre sotto le nostre ruote e tolgono brandelli di gomme per il grip che ha, quando ci fermiamo notiamo subito che le gomme sono totalmente pulite, ciò denota la sicurezza che trasmette l’asfalto, le moto non si scompongono mai eppure, anche se a velocità relativamente bassa, si fanno delle pieghe notevoli… Cristiano conosce le strade e si vede, lui entra sicuro in curva ed ha una guida fluida e costante, non va veloce perché sa che la sequenza di curve è estenuante e comunque te le godi di più se non tocchi i freni tra una curva e un altra e comunque è più sicuro… La sua guida fa anche da scuola a chi, magari neofita, vuole imparare a migliorarsi

Per la cronaca, montavo le Bridgstone T31, che vantano una lunga percorrenza, erano quasi nuove, eppure con 1500 km sono finite, quindi se andate al tour di Cristiano, mettete le “gomme nuove”

Finalmente giungiamo in serata all’agriturismo Genna e Corte, dove ci denudiamo un pò e approfittiamo per una foto di gruppo…

… e un pò di meritato relax 🥵

e un altro volo del drone di Ivan…

…e dove Cristiano, l’essere umano con l’unicorno in testa, si accinge a fare un video che riprende un tuffo in piscina 🤣🤣🤣

Dove la trovano tutta sta forza sti vecchietti🤣🤣🤣

La serata è all’insegna del buon cibo, che in questo agriturismo è tutto auto prodotto, quindi promette bene

U Porceddu era uno spettacolo, morbido a tul punto che si sarebbe potuto spalmare su una fetta di pane, ma anche i ravioli si sono meritati un bis 😋😋😋

Satolli, ci mettiamo un pò al fresco a scambiare quattro chiacchiere e a fare un resoconto della giornata appena trascorsa

La giornata successiva, sarà ancora più impegnativa, ma stavolta non abbiamo i zaini in più e quindi con una zavorra minore, sale il divertimento…

…ma prima una bella colazione e una passeggiata in piscina

Subito dopo, tuta, casco, guanti, stivali e via… la giornata e lunga e alle 9 siamo fuori

Dopo un caffè rigenerante e un bel pieno di benzina, siamo passati vicino ad un Nurago e percorrendo una strada larga e veloce, siamo arrivati a questo spettacolo…

…Ivan ha approfittato per far decollare il suo drone… Ricordate quando ho parlato dell’EX drone e vi ho detto che vi avrei spiegato dopo?
Ecco è successo che mentre sorvolava la chiesetta sull’isolotto, un Gabbbiano dispettoso (DANNATO PENNUTO😂) lo ha colpito e il drone è precipitato 😰… purtroppo era in mezzo al lago e non abbiamo avuto la possibilità di andarlo a recuperare… di conseguenza, il povero Ivan, ha perso anche la scheda di memoria con tutte le riprese precedenti 😭😭😭

Proseguiamo il cammino, passiamo per dei posti incantevoli che putroppo non posso farvi vedere, ma che rimarranno impresse nella mia mente per sempre

Arrivati nei pressi di questo massiccio, ci siamo fermati per ammirarne la bellezza… Cristiano ci dice che poco più avanti c’é un piazzaletto dove possiamo fare delle foto di gruppo, quindi ci rimettiamo in moto e arriviamo al piazzaletto poco più giù

Ivan, intanto, si diletta in qualche scatto miracoloso

Io invece fotografo questo massiccio bellissimo alle nostre spalle che ospitava due scalatori… se allargate si intravedono, piccolissimi, alla base verso destra

Riprendiamo il tour, siamo assettati e oggi la sosta prevede un paio d’ore al mare 🥵🥵🥵

Io soffro troppo in spiaggia, odio la sabbia, ma i miei compagni d’avventura, gradiscono un bel bagnetto nell’acqua incontaminata Sarda, quindi decido di ripararmi sotto la tettoia al bar e scolarmi due belle bottiglie d’acqua frizzante mentre aspetto che si uniscano a me per il pranzo

Dopo mangiato ci rimettiamo a fatica sulle nostre moto, immaginate rimettersi le tute al caldo della spiaggia 🥵🥵🥵 io stavo sudando come un turco, ma ci vestiamo e ci rimettiamo subito in marcia, l’arietta in movimento ci rifocilla almeno

dal mare alla montagna… ci fermiamo su questo bellissimo ponte, da dove possiamo godere di questo splendido panorama, sulla starda non passa anima viva e siamo liberi di poter fare delle foto in tutta tranquillità

Si fa tardi e rientriamo in agriturismo dopo aver fatto altre belle curve e passando per una starda a noi nota, perchè fatta la mattina, ma rifalra al ritorno è fantastico

La cena ci attende!!!🤤🤤🤤

SANTO CIELO CHE GODURIA!!!… alla fine le zucchine di produzione propria non le interpretavamo bene e quindi ci siamo fatti portare ben 3 piatti… fino a che le abbiamo finite… ci dispiace per chi verrà dopo🤣🤣🤣

La giornata volge al termine, all’indomani rifaremo la strada del ritorno e tutto questo finirà… almeno fino alla prossima avventura 😜…

Comunque il ritorno è lungo e ci attendono ancora delle bellissime sorprese e ancora qualche foto e sosta 😜

LO SO CHE FA CALDO, MA METTIAMO STA GAMBA FANTASTICA E INFILIAMO LA TUTA… SI RIENTRA 😞

carichiamo tutte le nostre cose sulle spalle e sulle moto e ci mettiamo in marcia, sono le 10.30 e per le 20.30 dobbiamo essere ad Olbia… ci aspettano 300 km e la giornata è corta

La strada del rientro ci porta in altura, dove un bel laghetto fa da sfondo per le nostre foto

Salendo più su del lago abbiamo trovato un posticino delizioso per fare una foto di gruppo fantastica

Sembra uno scorcio di Trentino

Il viaggio di rientro non prevede molte soste e viaggiamo spediti per la strada di ritorno, ma una deviazione per queste terme Romane è d’obbligo, oltretutto, nelle vicinanze, c’é un chiosco molto carino che prepara ottimi panini e ne approfittiamo per mangiare qualcosa…

… e i ragazzi ne approfittano per fare un bagno caldo 🥵

Dopo mangiato ci rimettiamo in marcia e ci fermiamo solo per bere ad una fonte, con la scusa facciamo qualche altro scatto

qualche altro scatto panoramico e si rientra a Olbia

Lungo la strada caldissima, all’improvviso, un nuvolone nero ci coglie e ci rovescia addosso una bella secchiata d’acqua, ma visto il caldo non ha fatto altro che rinfrescarci, quindi alla fine è stata pure gradita questa doccia estiva, ma prendiamo la superstrada e ci asciughiamo subito… il ristorante ad Olbia ci attende e siamo in orario

Una pizza veloce, accompagnata dall’immancabile ICHNUSA non filtrata sarda e subito andiamo ad inbarcarci.

Eravamo esausti e le chiacchiere sul ponte stavolta sono durate poco… solo qualche scatto per ricordare il rientro e poi a ninna in cabina

La nostra avventura finisce quì, lascerà in noi una miriade di ricordi belle esperienze e riempie la nostra vita di altre nuove amicizie, spero di non perdere di vista questi compagni di avvetura e spero di poter replicare quanto prima… Grazie Luca, Ivan, Luciano e soprattutto Cristiano per avermi portato in questi posti meravegliosi

Mi raccomando, seguite sempre la R1M der Cavaliere Nero 🤣🤣🤣

Strada Road Life

Questo è stato l’articolo più lungo che io abbia mai scritto, avevo moltissimo materiale da caricare e ci ho messo quattro giorni solo per scriverlo, forse il timeline ha qualche inprecisione, ma l’esperienza che mi porto dentro è unica, chiedo scusa fin da ora per eventuali errori, cercate di premiare la passione e l’impegno 😜😜😜

Manca qualche video, ma ho pensato di farne uno unico e lo posterò sulla homepage…

Grazie di cuore a tutti e non smetterò mai di ringraziare la persona che mi ha permesso di partecipare a questo evento, spero che la mia esperienza possa ispirare altri disabili a fare un viaggio in moto, perché ti riempie l’anima e ti fa apprezzare ancora di più la vita.

Se volete partecipare anche voi al tour di Cristiano e avete necessità particolari, chiedetemi pure e vi darò consigli utili, frutto di questa mia esperienza.

Nio74 – MOTOPOSITIVO+

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